Un convegno dal titolo Opera dei pupi – Tradizioni e Prospettive promosso dal Teatro Stabile di Catania si è tenuto al Teatro Angelo Musco di Catania dal 19 al 23 gennaio del 1977.
Chi lo ricorda?
Per fortuna è stato stampato un libretto con le interessanti relazioni degli autorevoli intervenuti:
- Antonio Buttitta, con la relazione Il pubblico dell’opra;
- Vincenzo di Maria, con la relazione L’ambiente popolare ed il carattere socio-politico dell’opera dei pupi;
Sebastiano Lo Nigro, con la relazione Il rapporto della tradizione popolare siciliana con l’epica cavalleresca poetico-romanzesca e relativi suoi innesti modificativi dei testi letterari;
- Antonio Pasqualino, con la relazione Ideologia del teatro dei pupi;
- Fortunato Pasqualino, con la relazione Il teatro dei pupi fra innovazione e tradizione.
Al convegno sono intervenute le seguenti Compagnie siciliane:
- Compagnia Figli d’arte Cuticchio (Palermo) che ha rappresentato L’arrivo di Angelica a Parigi;
- Cooperativa Teatrale Emanuele Macrì (Acireale) che ha proposto lo spettacolo Il duello di Rinaldo e Gattamogliera;
- Compagnia Giuseppe Argento (Palermo) che ha rappresentato lo spettacolo Le avventure di Orlando;
- Compagnia Fratelli Napoli (Catania) che ha proposto lo spettacolo La morte di Orlando.
Il volumetto di 76 pagine è arricchito con le foto dei partecipanti al convegno e di quelle delle Compagnie partecipanti.
Cinque giorni di autorevoli interventi e di spettacoli con le migliori Compagnie del tempo.
Cinque giorni indimenticabili nei quali la Sicilia s’interrogò sulla sorte e sul futuro del teatro dell’opera dei pupi.
Cinque giorni indimenticabili nei quali la Sicilia si riappropriò e s’inorgoglì di questa tradizione antica.
Un convegno da riproporre con altri autorevoli relatori e con le Compagnie siciliane ancora in attività.
Sono passati quasi quarant’anni dalla data di quel convegno. Cos’è cambiato nel “Teatro dell’opera dei pupi”, a parte il felice riconoscimento dell’Unesco?
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