Tutto il mondo incantato delle fiabe, tra fate, streghe, maghi, incantesimi, re e regine, principi e principesse.
Il progetto inizia con le fiabe di Luigi Capuana rielaborate nel testo e nella storia e adattate al Teatro dell’Opera dei Pupi.
Le prime fiabe sono:
- Il racconta-fiabe
L’antico mestiere del racconto orale: il racconta-fiabe gira per le piazze dei paesini siciliani raccontando fiabe per rallegrare i bambini. Ma c’è un problema. I bambini sono stanchi di ascoltare sempre le stesse fiabe e ne vogliono di nuove. Dove trovarle? Un lungo viaggio fino a Mineo, dallo scrittore Luigi Capuana. E, per la prima volta nella storia delle fiabe, Cappuccetto rosso, Cenerentola e la Bella addormentata s’incontrano e, felici, si abbracciano in un allegro girotondo.
- Le arance d’oro
Un albero, nel giardino del re, produce arance d’oro. Un giorno vengono misteriosamente rubate ...
- L’albero che parla
Un re parte alla ricerca dell’albero che parla per arricchire la propria collezione di rarità. Ma l’albero è sotto l’incantesimo di una strega malvagia ...
- La gobbetta
Una giovane e bella principessa, per una piccola deformità, viene rifiutata da un re vanitoso. Ma una fata interviene …
- I tre anelli
Tre anelli, uno d’oro, uno d’argento, uno di ferro, tre povere fanciulle, un re, un principe e un pecoraio. E la Sorte che dispone dei loro destini ...
- Tì, Tìriti, Tì
Un re scopre che ci vogliono molte più ore di lavoro per ottenere un buon raccolto dalla terra che per amministrare un regno.
(Le fiabe sono tratte dalla raccolta di Luigi Capuana C’era una volta ... Fiabe, Milano, Treves, 1882).
Luigi Capuana conosceva bene il Teatro dell’Opera dei Pupi. Ne parla, infatti, nel racconto Cardello (1) e, con una breve citazione, anche in quello che è riconosciuto come il suo capolavoro, Il marchese di Roccaverdina.
Cardello è un ragazzo di 15 anni, orfano, che vive con la nonna. Per “buscarsi il pane” esegue ogni tipo di commissione. Quando in paese arriva un puparo (don Carmelo, soprannominato Orso peloso per l’aspetto e l’irascibilità), diventa il suo aiutante.
Da questo racconto è stato tratto il film del 1956 I Girovaghi diretto da Hugo Fregonese con Peter Ustinov (il puparo), Carla Del Poggio (Lia, la moglie del puparo), Gaetano Autiero (Cardello), Abbe Lane (Dolores, la ballerina).Luigi Capuana, nel racconto Cardello menziona, assieme agli altri pupi, anche Peppininu. Così, il pupo, è stato meritatamente e doverosamente inserito nella fiaba “Il racconta-fiabe”.
Un nuovo impegno artistico per il nostro amato pupo catanese. Quanta strada ha fatto Peppininu dal 2009, anno nel quale ho iniziato a scrivere su di lui!Alla fine del colloquio con Luigi Capuana, il racconta-fiabe gli dice:
Voglio farle dono di questo piccolo pupo dell’opera catanese. È Peppininu, l’avrete riconosciuto certamente, lo citate nel Cardello. Come lavoro mi sono provato anche a fare il puparo. Senza fortuna. Ho dovuto vendere tutto, teatro e marionette. Questo è il solo pupo che ho tenuto, il solo che non ho avuto il coraggio di vendere.
E Capuana risponde:
Lo accetto volentieri, lo regalerò ai miei nipotini. Così, oltre alle fiabe che racconto loro, avranno anche un vero attore dell’opera dei pupi.Il lavoro di rielaborazione (testo e storia) delle fiabe di Luigi Capuana è stato fatto con passione, impegno e con il massimo rispetto dovuto al grande scrittore siciliano. Oltre all’adattamento per il Teatro dei Pupi si è realizzata anche una versione per il Teatro dei bambini e una sceneggiatura per il cinema (un corto). Davvero un grande omaggio allo scrittore di Mineo.
Consiglio, per meglio apprezzare il lavoro di rielaborazione testo e storia, un’attenta lettura delle fiabe originali.
- Le fiabe di Luigi Capuana rielaborate nel testo e nella storia e adattate al Teatro dell’Opera dei Pupi - Youcanprint 2017 - ISBN | 978-88-92669-55-0
- Le fiabe di Luigi Capuana rielaborate nel testo e nella storia e adattate al Teatro dei bambini - Youcanprint 2017 - ISBN | 978-88-92669-50-5
Nota:
(1) Carmelo Coco, I pupi siciliani nella Letteratura, nel Teatro, nel Cinema, nella TV e nella Musica, Screenpress 2012.
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